"Mi piace giocare solo se vinco"... questa frase l'ho sentita dire tantissime volte dai bambini delle mie classi e non solo. Spesso però c'è sempre dietro "l'intervento" di un adulto che incentiva la competizione in modo "eccessivo" facendo vivere ai bambini come una "tragedia" la perdita di una gara o di un semplice gioco. Occorre far comprendere ai nostri piccoli che è importante essere competitivi mettendo l'impegno necessario per raggiungere un obiettivo, facendo del nostro meglio senza trascurare il divertimento e l'eventuale sconfitta. Bisogna anche "saper perdere"!
Il bambino piccolo è per natura egocentrico, non è empatico nei confronti dei suoi amici e tende a voler vincere a tutti i costi. Una sana competizione va insegnata con complimenti fatti per lo sforzo compiuto e per il risultato raggiunto indipendentemente dalla vittoria.
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