lunedì 30 marzo 2020

"Ti accompagno"



LEGGERE AD ALTA VOCE


"Mamma leggiamo una storia?!" "Papà mi leggi una storia?"
Leggere ad alta voce, oltre che un piacevole momento da vivere con i nostri figli, crea l'abitudine all'ascolto, aumenta i tempi di attenzione, favorisce la creazioni di immagini mentali e migliora la comprensione del testo. I bambini spesso scelgono il libro e/o la storia da ascoltare e rimangono "incantati" nel vedere l'adulto che legge per loro, questi momenti sono preziosi e efficaci per suscitare la passione per la lettura. Il desiderio di emulare la mamma o il papà è forte, potrà quindi capitare che il bambino/a dica "te la leggo io la storia" (anche se è ancora in grado di farlo), oppure la "leggerà" alle bambole o ai nonni che lo verranno a trovare. 


COLORIAMO!

"Colorare aiuta piccoli e grandi a rilassarsi e a combattere lo stress...quindi coloriamo!"
Colorare, oltre che essere utile per la vista e per la coordinazione dei movimenti, stimola l'emisfero destro del cervello che si occupa delle EMOZIONI. Il colore "arriva" oltre le parole e fa da tramite per gli stati d'animo. I bambini piccoli inizieranno a colorare con le mani, sperimentando ogni possibile gesto e lasciando sul foglio una traccia. Preferiranno un colore rispetto ad altri, oppure li useranno tutti. Da questa semplice e divertente attività emergeranno caratteristiche personali e uniche. Sarà bello conservare i loro "capolavori" che, con il tempo diventeranno sempre più precisi e rispecchieranno l'artista che li ha realizzati.

NON GRIDARE

"Se hai ragione non hai bisogno di gridare."
Ogni tanto succede che i genitori, stanchi dalla giornata lavorativa, reagiscano alle "provocazioni" e ai capricci dei bambini urlando pensando che sia il modo più efficace.
In realtà risulta controproducente e inutile, creando dei veri e propri danni nella relazione. 
Un bambino che ha sentito spesso gridare i genitori molto probabilmente tenderà ad urlare a sua volta, aumentando questo modo di interagire da adolescente e da adulto. 
Ricordiamoci che i bambini vedono negli adulti, in particolare nei genitori, dei modelli di autoregolazione. Cerchiamo di dar loro il buon esempio.


RILASSIAMOCI  INSIEME

"Al termine di una lunga giornata è bello rilassarsi un pochino"
Ecco un piccolo gioco da fare in pigiama pronti per andare a fare la nanna... 
Per il "gioco del semino" occorre una luce tenue e una musica rilassante in sottofondo. 
Rappresentiamo la crescita di un albero...iniziamo mettendoci in ginocchio per terra, con le braccia stese in avanti e la testa china (come i gattini che si stiracchiano). Tutti i movimenti devono essere fatti lentamente. Noi siamo i semini che, seguendo la musica, crescono e diventano un grande albero con grandi rami rappresentati dalle nostre braccia tese verso l'alto...
Questo momento che dura pochi minuti, se fatto con calma, aiuterà i piccoli e i grandi a rilassarsi. 

ATTESA E PAZIENZA

In questo momento storico tutto il mondo sta vivendo una vera è propria "battaglia" contro un virus difficile da contrastare e tutto è cambiato.
La fretta, la frenesia, i tempi del "tutto e subito" hanno dovuto necessariamente fare posto all'attesa e di conseguenza alla pazienza. Attesa spesso vissuta come una perdita di tempo, in realtà attesa e pazienza hanno un valore molto importante nella vita di grandi e piccoli. E' proprio in questi momenti che impariamo a gestire le frustrazioni, l'autocontrollo, il rispetto per le regole e per gli altri ed elaboriamo strategie per sfruttare al meglio il nostro tempo. Regaliamoci e regaliamo ai nostri piccoli un "tempo dedicato" dove condividere qualcosa insieme con gioia e serenità e, quando tutto tornerà "come prima", continuiamo questa bella e piacevole abitudine.

IL MIMO BURLONE

"Un mimo un pò insolito"
A turno un giocatore deve mimare un mestiere mentre gli altri rimangono in silenzio. 

Al termine del mimo gli altri giocatori fanno delle domande a cui rispondere o "si" o "no" o "quasi"....ma in modo insolito...

"Sì" si fa tirando fuori la lingua.
"No" gonfiando le guance.
"Quasi" muovendo il naso.

Il giocatore che indovina prende il posto del mimo.

DIRE GRAZIE

"L'educazione non cambia il mondo, cambia le persone che cambieranno il mondo."P.Freire

Con questa frase di un grande pedagogista brasiliano mi piace ricordare ai genitori che per contribuire a creare una società fondata sul rispetto reciproco, sulla convivenza e sulla tolleranza, educare i nostri figli all'amore è fondamentale. Sin da piccoli i bambini sono molto recettivi a tutti gli stimoli proposti dagli adulti che si occupano di loro. Trattare i piccoli con rispetto e usare la parola "grazie" è un rinforzo positivo che diventerà una buona abitudine. Insegnare che ciò che si ha non è scontato sarà di aiuto per apprezzare maggiormente le cose importanti della vita.
In questo momento storico che stiamo vivendo, le cose più semplici sono le più belle per grandi e piccoli. 

SI LITIGA!

"Giocate senza litigare, mi raccomando!" 
Ecco una delle frasi che ci siamo sentiti dire molte volte da piccoli e che ora ripetiamo ai nostri bambini. In realtà in una relazione c'è necessariamente un incontro-scontro con l'altro e il litigio è fisiologico, sano e rappresenta un'occasione di crescita. I bambini devono imparare a gestire i  loro conflitti vivendoli. Ci sono molti aspetti di un litigio utili allo sviluppo socio-emotivo dei più piccoli ad esempio il confronto, il rendersi conto dei propri limiti, la gestione della frustrazione, il calibrare le proprie forze. I bambini sono capaci di trovare delle soluzioni, l'adulto è meglio che non intervenga immediatamente ma li osservi e, nel caso, non colpevolizzi nessuno ma inviti a riflettere sull'accaduto. 

PICCOLI GESTI
Ci sono piccoli gesti quotidiani molto importanti che nella vita di un bambino fanno "la differenza" e che lo aiutano ad essere più sicuro di sé nel bellissimo viaggio "alla scoperta" del mondo. 
  
Sveglia il tuo bambino e mettilo a dormire con un bacio, parlagli abbassandoti fisicamente al suo livello e guardalo in faccia. Impara ad ascoltarlo anche quando "non parla", osservalo ti stupirà. Quando lo riprendi per un comportamento "sbagliato" non gridare, si autorevole ma non autoritario e non fare paragoni con altri bambini (fratelli, sorelle). Non smettere mai di mettergli dei limiti, sono importanti e lo rassicurano.


IL NOSTRO FAGIOLO MAGICO

Coltiviamo insieme il nostro "fagiolo magico"

Occorrente:

cotone idrofilo
fagioli (meglio se nani) 
una vaschetta di plastica (es. il vassoio della verdura del supermercato)
un vaso
terra 
un bastoncino
del filo


Foderiamo la vaschetta con del cotone, mettiamo i fagioli (distanziandoli tra loro) e ricopriamoli con altro cotone. Annaffiamo con l'acqua fino ad impregnare il cotone. Mettiamo la vaschetta in un angolo della casa ben illuminato e aspettiamo circa 3 giorni. Ricordiamoci di verificare che il cotone sia sempre umido e di non toccare la piantina durante la fase di crescita. Sarà bello osservare insieme ai bambini i vari cambiamenti e, magari disegnarli su un bel quaderno...




Una volta che compariranno le prime foglioline potremmo levare dalle radici più cotone possibile e trasferire le piantine in un bel vaso sul balcone aggiungendo un bastoncino a cui legare i piccoli fusti. In un mese le piantine produrranno i "magici bacelli"! E la storia continua...

LEGGIAMO INSIEME

"un bambino che legge, sarà un adulto che pensa"

Il libro è un grande mezzo di comunicazione efficace ad ogni età...
Leggere ai bambini è molto importante, sviluppa le loro capacità logiche e astrattive, la memoria, stimola lo sviluppo del linguaggio e migliora la qualità lessicale arricchendo il loro vocabolario. Leggere insieme favorisce la vicinanza e la complicità emotiva, è una piacevole sensazione di benessere per grandi e piccini.  In questo periodo approfittiamone!


Nessun commento:

Posta un commento