domenica 29 gennaio 2023

"Il cielo è di tutti"


Le Piccole Emozioni

Una poesia di Rodari contro le discriminazioni 

Con un linguaggio semplice , incisivo e diretto “Il cielo è di tutti” è in grado di cogliere e trasmettere un chiaro messaggio. Rodari scrive per abbattere quelli che sono i muri, i confini, le discriminazioni troppo spesso rendono questo mondo “ingiusto”. Come si può considerare una persona “diversa” e discriminarla per il colore diverso di pelle? Per le sue origini? Considerarla inferiore, emarginarla solo perchè parla un’altra lingua o è di un’altra religione? 

RIFLETTIAMOCI!



“IL CIELO è DI TUTTI” di  GIANNI RODARI 

il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti


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