LE PICCOLE EMOZIONI INTERVISTANO CHIARA LOSSANI
Premi e riconoscimenti anche
internazionali hanno qualificato il suo lavoro come per esempio Vincent van Gogh e i colori del vento, ed. Arka, illustrato da
Octavia Monaco, tradotto in dodici lingue, è stato inserito nella lista The
White Ravens 2010, i 250 libri migliori del mondo, a cura della
Internationale Jugendbibliothek di
Monaco, ha ottenuto in Brasile il Premio Speciale FNLIJ ( Fundaçao Nacional do
Livro Infantil e Juvenil ) ed è stato inserito dal Governo Brasiliano nel
programma PNBE di promozione della lettura per i bambini.
Il suo romanzo più recente Fratelli, ed.
Risfoglia Curcio, tradotto anche in Brasile, è stato selezionato al Premio
Strega Ragazzi e Ragazze ed è nella terna finalista del Premio Minerva,
Letteratura per ragazzi. Dante, il mi’
babbo, Edizioni Arka con le illustrazioni di Michael Bardeggia sta
ricevendo ampi consensi di critica e di pubblico in moltissime scuole e
biblioteche in tutt’Italia.
Cominciai nel 1995 con un piccolo libro di racconti I confini della tigre, pubblicato da E.Elle, in cui ho narrato tre sogni che, come sempre mi succede, prendono forma di storia. In realtà ho sempre scritto, fin da bambina, ma con quel libro mi si è aperta la strada dell'editoria e da allora non ho più smesso di pubblicare.
COME NASCE UN LIBRO?
Un libro nasce da una storia che ho ascoltato, oppure ho letto, accaduta a una persona, bambino o adulto, conosciuta o sconosciuta. Una storia che mi fa volare con la fantasia, alla quale ho desiderio di partecipare anch'io e alla quale vorrei partecipasse anche il mio lettore. Molte mie storie sono nate anche da sogni, che ho raccontato adattandoli a situazioni reali.
QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?
Io sono tutti i miei personaggi! Nelle mie storie c'è sempre un po' di me e delle persone che ho conosciuto e che mi circondano. E così li amo tutti. Quando scrivo di donne o uomini famosi, li sento molto vicini, mi identifico con loro, cerco di vederli nelle loro fragilità e nelle loro ricchezze. Li sento simili a me e sono convinta che anche il mio lettore troverà in loro qualcosa che gli appartiene. Potrei nominare Frida Kahlo, o Dante, o Van Gogh... oppure la cuoca del castello di Issogne, Floretta, che racconto nel romanzo Tre primavere al castello, pubblicato da Rizzoli.
A me piace scrivere. E' il momento magico di ogni mia giornata. Mettermi lì, davanti alla pagina bianca e aspettare che il miracolo si compia: che la mente si liberi e appaiano i personaggi con le loro storie. Sono loro a guidarmi, a raccontarmi. Io mi lascio andare alla loro voce, li seguo. E questa è un'avventura bellissima che mi appassiona e dà senso alla mia vita.
Sono stata bibliotecaria per più di 30 anni e quello dei libri è il mio mondo. Ho fondato una Biblioteca per bambini e ragazzi e sono una fan della letteratura per ragazzi. Cerco di leggere tutto quello che di bello e importante viene pubblicato. Il mondo della letteratura per bambini e ragazzi mi pare un mondo libero, in cui la fantasia e le idee trovano spazio, e mi piace immergermi.
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