"Intervista a Fulvia Degl'Innocenti"

LE PICCOLE EMOZIONI INTERVISTANO FULVIA DEGL'INNOCENTI

Fulvia Degl'Innocenti di professione è giornalista a Famiglia cristiana, ma è anche un vulcano di storie per bambini e ragazzi. Ha al suo attivo oltre 110 libri pubblicati sia in Italia sia all'estero molti dei quali hanno ricevuto prestigiosi premi come l'Andersen e il Bancarellino. E' presidente di Icwa, Associazione italiana degli scrittori per ragazzi, e dirige la collana di narrativa il parco delle storie per Edizioni Paoline.

 

COME HAI INCOMINCIATO A SCRIVERE  LIBRI PER BAMBINI/RAGAZZI?

Mi  sono appassionata alla scrittura da bambina tanto da decidere di farne la mia professione futura. Ho frequentato una scuola di giornalismo post laurea, sono stata assunta nella redazione del settimanale per ragazzi Il Giornalino e nel 1998 ho scritto il mio primo libro di narrativa per bambini, La Danza delle Carote. Da allora non ho più smesso, e ho superato i 110 libri pubblicati.

COME NASCE UN LIBRO?

Il libro nasce da una folgorazione, un'idea che mi fa innamorare. Poi comincio a dettagliare la trama, e se è un libro per i piccoli in un pomeriggio lo scrivo, se è un romanzo dopo aver scritto una sinossi, mi dedico weekend dopo weekend alla stesura rileggendo sempre tutto.

QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?

Sicuramente la protagonista della Libraia, che guarisce i dolori dei suoi clienti consigliando un libro e una tisana. Mi dico sempre che in un'altra vita, se non fossi una scrittrice, vorrei essere una che cura i corpi e le anime e ho una grande passione per l'erboristeria, oltre che naturalmente per i libri, perché sono da sempre un'accanita lettrice.

COSA TI PIACE DI PIU' DELL'ESSERE SCRITTORE?

L'infinito serbatoio di creatività a cui posso attingere, vedere materializzarsi nella mia mente le storie. Porta con sé una certa dose di eccitazione e poi sapere che un libro è piaciuto, ha emozionato, ha fatto sognare, ovvero l'incontro con i propri lettori.

COSA LEGGI NEL TUO TEMPO LIBERO?

Io leggo molto per lavoro, perché mi occupo di cultura per Famiglia Cristiana, il giornale per cui lavoro, quindi un pò di tutto. Quando invece devo scegliere io le mie letture, mi piacciono le storie realistiche, contemporanee, e con risvolti drammatici. E poi amo leggere i romanzi dei miei colleghi scrittori per ragazzi.