martedì 25 marzo 2025

"Intervista a Bimba Landmann"


Le Piccole Emozioni


Le Piccole Emozioni ospitano con molto piacere Bimba Landmann  che ci racconta com'è nato il suo libro Noi Kodama Ed.Camelozampa



Chi sono i Kodama e come sono "capitati" nella tua storia-vita?

Ho incontrato i Kodama la prima volta in un meraviglioso film di animazione di Hayao Miyazaki: Principessa Mononoke. Sono passati poi molti anni prima di cominciare a lavorare a questo libro. Spesso le idee rimangono per anni in incubazione dentro di me. 
Volevo fare un libro sulla foresta, e ho pensato che i Kodama, che nella tradizione giapponese sono gli spiriti degli alberi, potevano essere i protagonisti perfetti per raccontare quella vita misteriosa. 

Scrivere la storia e creare le illustrazioni, ci racconti come avviene questa fusione che riesci sempre ad arricchire di poesia.

 In genere comincio con lo studio. Leggo moltissimi libri sulla tematica che andrò a trattare. Prendo appunti e faccio piccoli schizzi. Evidenzio concetti e messaggi che voglio portare aventi e parallelamente comincio a studiare le atmosfere, i colori del libro. In un quaderno raccolgo tutto, pensieri sparsi, schizzi, piccole idee, frasi tratte dai libri che sto leggendo e che mi hanno colpito. In genere il materiale è moltissimo. A volte creo anche una cartella sul pc con immagini che scarico dalla rete. Poi cerco di studiare la struttura del libro. Come sarà suddiviso. 
In questo caso, pensando alla vita nella foresta è stato facile immaginare lo scorrere del tempo e i cambiamenti. Così ho pensato ai mesi. A tutto quello che può succedere durante ogni mese. E a quel punto comincio a scremare e procedo con degli schizzi più precisi. In ultimo, faccio un semplice story board.

Come hai scelto le espressioni e i colori dei personaggi?

Mi sono ispirata ovviamente ai colori della foresta. E per le espressioni mi sono ispirata ai bambini. Penso che i bambini abbiano una speciale vicinanza alla natura e un accesso privilegiato e diretto ai suoi misteri. 

Quale il messaggio che hai voluto trasmettere ai lettori con questo libro?

Volevo immaginare un mondo naturale legato ai cicli della natura. Un mondo senza eccesso e senza spreco. Un mondo dove le creature coesistono ed hanno lo stesso valore, che siano vegetali, animali o altro. Insomma, un bel sogno di utopia.
Per questo libro ho anche seguito la traccia della cura e del benessere. 
Il benessere esteriore che si fonde con il benessere interiore. 
Questo possiamo avvertirlo come certezza ogni volta che ci immegiamo nella natura. Mi sono anche ispirata ai Tacuina Sanitatis, un genere letterario di scienza medica, con precetti splendidamente illustrati da miniature. Ho immaginato qualcosa di simile, dei piccoli consigli su come stare bene e in armonia in ogni momento dell'anno. 
 
Come è andata la presentazione del libro? Che emozioni ti hanno restituito i tuoi lettori?

I bambini mi hanno colpito molto, hanno subito amato i Kodama. Anche le persone adulte amano questo libro. In effetti mi rendo conto che il mio lavoro parla spesso ai bambini e anche agli adulti. Mi piace molto questa cosa. Molte persone mi hanno raccontato le emozioni che vivono quando sono nella natura. 

Hai qualche aneddoto-curiosità da raccontarci?

Quando era bambina potevo andare nel bosco, era un luogo per me incredibilmente magico. Sentivo la presenza di creature invisibili, ed anche quello che era visibile era ammantato di mistero. Ho cercato di conservare queste emozioni nel libro. Non volevo spiegare troppo e nemmeno minimizzare la complessità della vita.

https://www.bimbalandmann.com/




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