MANUEL BAGLIERI ILLUSTRATORE E DESIGNER SI RACCONTA ALLE "PICCOLE EMOZIONI"
Laureato in Design del prodotto presso l'ISIA di Firenze, e specializzato in Grafica dell'Immagine e
Illustrazione presso l'ISIA di Urbino, dopo la laurea specialistica ho conseguito il triennio formativo
in Arteterapia metodo Anne Denner presso CRETE (Centro Ricerca Europeo Terapie Espressive).
Attualmente sono designer e arteterapeuta freelance. Illustro libri e conduco laboratori in cui i
linguaggi dell'Arte diventano strumenti educativi. Insegno ad adulti e bambini presso la Scuola di
Illustrazione di Scandicci.
QUANDO HAI DECISO DI DIVENTARE UN ILLUSTRATORE?
All'università, quando ho scoperto che raccontare storie con le immagini sarebbe potuta diventare
una professione.
COSA TI PIACE DI PIU DI QUESTO LAVORO?
Mi è sempre piaciuto disegnare e mi sono sempre piaciute le storie, sia le mie che quelle degli altri.
Illustrare è un po' come parlare con tante persone, ma allo stesso tempo richiede capacità di
osservazione e ascolto, costante aggiornamento e curiosità, si imparano tante cose nuove ogni
giorno, ci si rinnova e si sperimenta, si conoscono storie e persone che superano la fantasia.
COME NASCONO LE ILLUSTRAZIONI DI UN LIBRO PER BAMBINI?
Quando inizio a illustrare un libro, non ho delle idee predefinite. Di solito cerco di chiarirmi il più
possibile l'idea di base, i contenuti, il background, i contesti entro cui va a collocarsi il progetto. Poi
inizio a disegnare sospendendo il pensiero e i giudizi, a ricercare il tratto che diventerà quello di
tutte le tavole. In questo processo, cerco sempre di rimanere in ascolto di me stesso e di chi mi
circonda.
C'È' UN PERSONAGGIO CHE HAI CREATO CHE TI È' RIMASTO NEL CUORE?
Tutto quello che disegno ha un posticino nel mio cuore...
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