mercoledì 5 maggio 2021

"Intervista a Luigina Del Gobbo"



LUIGINA DEL GOBBO, SCRITTRICE E INSEGNANTE ,SI RACCONTA ALLE  "PICCOLE EMOZIONI" 



Sono autrice e insegnante in una scuola primaria. Vivo in collina con mio marito e i miei due cani. Amo creare con le parole e con le mani. Quando ho tempo mi diverto a preparare e decorare biscotti. Mi piace la confusione ma sto bene anche nel silenzio. Adoro leggere, scrivere, avere amici a cena, parlare e soprattutto ascoltare storie... vere.





COME HAI INCOMINCIATO A SCRIVERE  LIBRI PER BAMBINI/RAGAZZI? 

Ho cominciato per caso. Negli anni novanta mi dedicavo già alla scrittura ma di manuali (manipolazione della pasta di sale e attività creative) testi regolativi quindi e pur lavorando con i bambini non avevo mai pensato di scrivere per loro. Dico, “scrivere per loro” proprio perché è successo così, ho iniziato a scrivere in difesa dei bambini, per “imprestare la mia voce” ai bambini.

Si parla e si scrive di tempo, mesi e stagioni ma ai nostri bimbi, “nati digitali”, che parlano di tutto ma che non sanno più ascoltare, il tempo per fare le cose da bambini viene tolto. Hanno tante opportunità e tanti impegni ma il tempo nel quale inventare, giocare, litigare, piangere e far pace senza adulti che fanno da intermediari, sperimentare successi e insuccessi ecc. non c’è più. È così... è nata una filastrocca: VORREI UN TEMPO LENTO LENTO, il mio primo libro, un albo illustrato dalla bravissima Sophie Fatus e pubblicato da Lapis Edizioni.


COME NASCE UN LIBRO?

Nasce da un’idea che mi frulla nella testa e mi accompagna durante la giornata (a volte anche la notte). Nasce da una riflessione, dal desiderio di comunicare il mio pensiero, le mie emozioni. In realtà, così nasce, non il libro ma il “testo” che poi si trasforma in progetto coinvolgendo altre persone. A questo punto infatti entra in gioco la casa editrice che ha un ruolo fondamentale. Un bel libro deve avere naturalmente un buon contenuto ma anche la forma deve essere curata (copertina, tipo di carta, formato, font...) la scelta dell’illustratore giusto poi è importantissima (soprattutto negli albi illustrati). 


QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?

In tutti i personaggi dei miei libri c’è un pezzetto di me e della bambina che sono stata. Forse quello che più mi rappresenta ora è l’insegnante che balla con i suoi alunni nel mio ultimo libro “LA MIA SCUOLA COSÌ”.


COSA TI PIACE DI PIU' DELL'ESSERE SCRITTORE?

La cosa che forse mi piace di più è... prendere dalle mani del corriere il pacco con le prime copie, fresche di stampa, aprirlo e tenere fra le mani il libro appena nato.

COSA LEGGI NEL TUO TEMPO LIBERO?

Leggo un po’ di tutto, a volte più libri contemporaneamente. Mi piacciono i polizieschi, i romanzi di formazione e le saghe familiari.  Leggo anche, per piacere e per lavoro, libri per bambini e per young adults (li consiglio a tutti, ce ne sono di bellissimi). L’estate è il momento in cui mi posso dedicare maggiormente alla lettura così durante i mesi invernali faccio delle pile di libri (che acquisto o mi regalano) in giro per casa, 

Ii lascio lì, in un colorato disordine e mi pregusto il momento in cui mi ci potrò tuffare dentro!



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