sabato 1 maggio 2021

"Intervista a Cristina Petit"



CRISTINA PETIT INSEGNANTE, BLOGGER, SCRITTRICE SI RACCONTA ALLE "PICCOLE EMOZIONI"

Amo disegnare sulla pizza, leggere le figure e scrivere nelle storie che racconta. Mi piace parlare straniero per vedere che effetto fa. Adoro i bambini, sta volentieri con i grandi, ascolta gli anziani e sussurra ai cavalli. Un giorno ho incontrato un musicante mago e l'ho sposato. Poi sono arrivati i tre porcellini che mi riempiono la vita, la casa e decidono quale libro debba pubblicare.



COME HAI INCOMINCIATO A SCRIVERE  LIBRI PER BAMBINI/RAGAZZI? 

La pratica della scrittura è sempre stata una mia attività personale. Non avrei mai pensato di scrivere perché qualcuno leggesse. Poi ho aperto il blog Maestrapiccola. In quel caso la scrittura era un modo per trovare un confronto sul mondo dei bambini che a scuola, fra i colleghi non trovavo. Scrivere ogni giorno per anni mi è servito moltissimo da tutti i punti di vista. Da quel blog è nato il mio primo libro: Maestrapiccola. Diari, spugnature e spensieri di un anno di scuola. Ed. Il Castoro. Questo libro compie dieci anni e io sono legatissima a lui per quello che è stato nel mio percorso di scrittura. Dopo il primo libro è come se tutto quello che avevo nel cassetto, che avevo scritto per i miei figli e per altri bambini avesse la forza e la possibilità di uscire. È stata una sorpresa, davvero inaspettata, come un pacchetto che apri piano per gustarti l’attesa.

COME NASCE UN LIBRO?

Da un’idea fulminante che mi coglie nel bel mezzo di qualcosa che non c’entra niente. Mentre guido, mangio uno yogurt o mi lavo i denti. Nella quotidianità più banale può arrivare la scintilla di qualcosa di straordinario. Poi bisogna sedersi e scrivere ma alle volte per fare questo ho bisogno di disciplinarmi, di arrendermi e fermarmi. Se ci riesco, il più è fatto.

QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?

Clementine di Qualcosa che somiglia al vero amore.

COSA TI PIACE DI PIU' DELL'ESSERE SCRITTORE?

 Il silenzio della scrittura.

COSA LEGGI NEL TUO TEMPO LIBERO?

Di tutto compresi i saggi. Giro sempre con un libro in borsa e ne inizio decine contemporaneamente senza problemi di perdere il filo della storia. Quando li riprendo riesco perfettamente a riallinearmi e riprendere da dove lo avevo lasciato.

 



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