La pratica della scrittura è sempre stata una mia attività personale. Non avrei mai pensato di scrivere perché qualcuno leggesse. Poi ho aperto il blog Maestrapiccola. In quel caso la scrittura era un modo per trovare un confronto sul mondo dei bambini che a scuola, fra i colleghi non trovavo. Scrivere ogni giorno per anni mi è servito moltissimo da tutti i punti di vista. Da quel blog è nato il mio primo libro: Maestrapiccola. Diari, spugnature e spensieri di un anno di scuola. Ed. Il Castoro. Questo libro compie dieci anni e io sono legatissima a lui per quello che è stato nel mio percorso di scrittura. Dopo il primo libro è come se tutto quello che avevo nel cassetto, che avevo scritto per i miei figli e per altri bambini avesse la forza e la possibilità di uscire. È stata una sorpresa, davvero inaspettata, come un pacchetto che apri piano per gustarti l’attesa.
QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?
Clementine di Qualcosa che
somiglia al vero amore.
COSA TI PIACE DI PIU' DELL'ESSERE SCRITTORE?
Il silenzio della scrittura.
COSA LEGGI NEL TUO TEMPO LIBERO?
Di tutto compresi i saggi. Giro sempre con un libro in borsa e ne inizio decine contemporaneamente senza problemi di perdere il filo della storia. Quando li riprendo riesco perfettamente a riallinearmi e riprendere da dove lo avevo lasciato.
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