sabato 18 dicembre 2021

"Intervista a Michele D'Ignazio"


LO SCRITTORE MICHELE D'IGNAZIO SI RACCONTA 

ALLE PICCOLE EMOZIONI




Michele D’Ignazio nasce a Cosenza nel 1984. È autore della serie long-seller di Storia di una matita, che ha conquistato tanti bambini, divenendo una delle letture di narrativa preferita nelle scuole, di Pacunaimba, un romanzo avventuroso alla scoperta del Brasile più nascosto e de "Il mio segno particolare", romanzo autobiografico in cui lo scrittore racconta la sua infanzia e la sua adolescenza.

Nel 2019 è uscito Il secondo lavoro di Babbo Natale, con le illustrazioni di Sergio Olivotti. Dopo il grande successo ottenuto in Italia, il libro è stato tradotto in U.K. e Usa con l’editore Pan MacMillan, oltre che in Spagna, Sud America, Grecia, Polonia, Cina, Corea del Sud, Russia, Serbia e Ucraina.

Nel novembre 2020 esce la continuazione, Babbo Natale fa gli straordinari, sempre con le illustrazioni di Sergio Olivotti, oltre ad una nuovissima edizione di “Storia di una matita”: a otto anni di distanza dalla prima pubblicazione e con 25.000 copie vendute, una nuova versione della storia di Lapo che si trasformò in matita, impreziosita dalle originali illustrazioni di Serge Bloch, disegnatore di fama mondiale. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Rizzoli.

Nel 2021 esce “Babbo Natale e l’inaspettata Neve", terzo libro della trilogia, mentre “Storia di una matita” viene tradotto e pubblicato in Cina e in Turchia.

Tanti i progetti paralleli alla scrittura: oltre ai numerosi incontri nelle scuole, da “Storia di una matita” è nato uno spettacolo teatrale che, con la compagnia Aiello, viene portato in scena nelle scuole e nei teatri di tutta Italia e ha visto, ad oggi, più di 600 repliche.

D’estate gestisce una piccola locanda, “Il Vicolo, Vineria”, nel centro storico di San Nicola Arcella, sull’alto Tirreno calabrese, dove unisce la sua passione per il cibo, l’arte e la cultura.


COME HAI INCOMINCIATO A SCRIVERE  LIBRI PER BAMBINI/RAGAZZI?


Scrivo per bambini, per grandi, per tutti! Chi ha letto i miei libri lo sa. Credo che la letteratura per ragazzi sia un terreno di incontro tra tante età. Scrivo perché mi piace ed ho qualcosa da dire e da raccontare. Da ragazzo, ho letto libri che mi hanno fatto incamminare in territori fertili di segreti importanti. Spero che possa succedere lo stesso ai bambini e ai ragazzi di oggi, magari con un uno dei miei libri. 


COME NASCE UN LIBRO? 


Ogni libro ha una nascita diversa. Ad esempio, per la trilogia di babbo Natale, tutto è iniziato con l'idea di scrivere qualcosa sulle lettere. Perché ne ricevo molte dai bambini e sono sempre emozionanti. Poi però mi sono chiesto: "Chi è la persona che riceve più lettere al mondo?" La risposta era fin troppo ovvia: Babbo Natale! Inoltre volevo raccontare con parole semplici questo mondo che va rapidissimo, in cui le certezze e la stabilità sono in via d'estinzione e persino un personaggio "intoccabile" come Babbo Natale non è al riparo da tutti questi rapidi cambiamenti. Tant'è che viene licenziato e deve ricominciare tutto daccapo.


QUALE PERSONAGGIO DEI TUOI LIBRI VORRESTI ESSERE?


Sicuramente Lapo, il personaggio di “Storia di una matita”, che con i suoi grandi disegni riesce a incantare e stupire. In fondo è uno street artist, un po’ come Banksi.


COSA TI PIACE DI PIU' DELL'ESSERE SCRITTORE?

Osservare e ascoltare. C’è poi il momento in cui arrivano le idee e dentro di me esplode un’improvvisa energia che mi spinge a tirarle fuori.


COSA LEGGI NEL TUO TEMPO LIBERO?

Di tutto. Adesso per esempio sto leggendo “Apprendista di felicità” di Pia Pera, un libro bellissimo sui giardini e la natura.





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