sabato 4 settembre 2021

"Libreria Testaperaria"


Com'è nata la vostra libreria?


Testaperaria è nata nel dicembre del 2017, ma l’idea è maturata nel corso di diversi anni. In passato, entrambe abbiamo lavorato per circa 7 anni come libraie specializzate per ragazzi. In seguito abbiamo intrapreso strade lavorative differenti ma coltivando sempre la passione per l’editoria per ragazzi e l’idea di riuscire, un giorno, ad aprire una libreria tutta nostra.
All’inizio del 2017 si sono verificate alcune condizioni che ci hanno portato a riconsiderare il progetto con più concretezza: ne abbiamo valutato la sostenibilità, abbiamo trovato un locale che faceva al caso nostro, abbiamo preso contatti e costruito il nostro monte merci, ci siamo affidate a professionisti per la parte grafica, informatica e per la decorazione degli interni. Fortunatamente abbiamo potuto contare anche sull’aiuto di amici e famigliari, che ci hanno affiancate in varie fasi di lavoro, dalla consulenza architettonica, alla costruzione di alcuni elementi dell’arredo, all’imbiancatura delle pareti del negozio.
Il risultato è stato, secondo noi, il posto accogliente che avevamo in mente.
E oggi ne siamo felici.

Come avete scelto il nome "Testaperaria"?


Il nome Testaperaria è un piccolo tributo all’albo illustrato di Claude Ponti: “Catalogo dei genitori per i bambini che vogliono cambiarli”, edito da Babalibri, che racconta di varie tipologie di genitori tra cui i "Testaperaria", capaci di lasciarsi ispirare da "idee nuove e vecchie storie".
Ci piace pensare che la lettura permetta a tutti di avere la testa un po' per aria nel senso creativo del termine, ossia fornisca strumenti per nutrire l’immaginazione e guardare le cose da una prospettiva “altra”: libera, personale, consapevole.

 Che scelte editoriali avete fatto?


Il mondo dell’editoria per ragazzi è diventato, negli ultimi anni, sempre più ricco di proposte belle, acute, accurate. 

Abbiamo deciso di orientare la nostra selezione sulle piccole case editrici che fanno un lavoro di qualità sotto il profilo della scrittura e dell’illustrazione.
E questo vale sia per la divulgazione che per la narrativa. 


Chi sono i vostri clienti?


I nostri clienti sono genitori con bambini e ragazzi, ma anche nonni, insegnanti, bibliotecari e adulti che amano il libro illustrato. 

La qualità artistica del testo e delle immagini viene apprezzata da adulti e bambini, indifferentemente.

Fino a qualche tempo fa, molti bambini hanno frequentato anche i nostri laboratori creativi, le narrazioni e gli incontri con l’autore. 

Al momento le attività di promozione della lettura sono sospese in relazione a ciò che sta avvenendo, ma nell’attesa di ripartire con le iniziative, il libro è sempre un ottimo compagno di viaggio e un alleato prezioso per dare voce alle emozioni che stiamo sperimentando. 

 


Autori e titoli che preferite?


Gli autori e gli illustratori che amiamo particolarmente sono: Beatrice Alemagna, Marianne Dubuc, Tomi Ungerer, Miguel Tanco, Oliver Jeffers, Suzy Lee, Quentin Gréban, Marco Somà, Eva Montanari. 

Per la narrativa: Silvia Vecchini, Ulf Stark, Bianca Pitzorno, Marie-Aude Murail, Katherine Rundell. 

Qualche titolo che consideriamo imperdibile: “Io sono foglia” di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci (Bacchilega), “I miei vicini” di Einat Tsarfati (Il Castoro), “Costruttori di stelle” di Soojin Kwak (Carthusia), “Il mondo ti aspetta” di Kobi Yamada e Gabriella Barouch (Terre di Mezzo); “La buca” di Emma Adbage (Camelozampa), “Gli uccelli”, di Germano Zullo e Albertine (Topipittori); “Il posto segreto”, di Susanna Mattiangeli e Felicita Sala (Lupoguido); “Una tigre all’ora del tè”, di Judith Kerr (Mondadori).




La Libreria Testaperaria è a Ferrara in Via dè Romei 19/a

https://www.testaperaria.it/





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