sabato 28 agosto 2021

"Intervista a Emma Giuliani"



EMMA GIULIANI, BOOK DESIGNER, SI RACCONTA ALLE PICCOLE EMOZIONI


Emma Giuliani conosce molto bene il libro: prima produttrice e poi grafica, è diventata autrice con Voir le jour. Quest'opera poetica evoca il viaggio dell'esistenza in forma grafica e sensibile. È stato premiato alla fiera di Bologna nel 2014. Da allora Emma Giuliani ha continuato il suo percorso, a volte da sola con Bulles de Soap, Au jardin, À la mer... a volte in compagnia di altri autori. 
Accompagnata da Carole Saturno per la stesura dei testi sviluppa Egyptomania e Grecomaniadue libri che rivoluzionano l'approccio al documentario. Con Ariane Grenet, forma un altro duo sotto il nome di "Atelier Saje" che sviluppa un universo morbido e stravagante.


QUANDO HAI DECISO DI DIVENTARE UN ILLUSTRATORE? 

Fin da bambina volevo "fare libri"... Quando è stato necessario scegliere gli studi superiori, sono andata alla scuola Estienne, che è la scuola superiore nazionale delle arti e delle industrie grafiche. Tuttavia, non ho imparato a fare l'illustratore lì. Ho imparato la realizzazione tecnica del libro e come utilizzare il software di progettazione grafica.
Poi ho fatto molta grafica per l'editoria, in particolare per l'edizione per bambini. Stavo lavorando molto e il mio ritmo era molto intenso.
Ma nel 2013 ho fatto grandi cambiamenti nella mia vita. Mi sono concentrata su me stessa e sulla mia famiglia. Solo allora ho potuto iniziare a creare i miei libri e sono diventata un autore. E finalmente ho iniziato a disegnare a modo mio.


COSA TI PIACE DI PIU DI QUESTO LAVORO? 

Quello che mi piace di più, devo ammetterlo, non è disegnare. Sto imparando. Questo è tutto il lavoro di documentazione. Amo creare libri di documentari e per questo sfoglio molti libri per imparare. Mi piace immergermi e scoprire sempre argomenti affascinanti.

COME NASCONO LE ILLUSTRAZIONI DI UN LIBRO? 

Le immagini nascono nella testa. Spesso sono i ricordi di momenti felici che cerco di catturare. Non uso una matita. Creo sagome sia su carta che su Illustrator. Lavoro sulle forme per ammorbidirle finché il mio occhio non si accontenta delle curve. Poi compongo giustapponendo le mie forme e aggiungo dettagli. Le mie immagini sono forme molto semplici combinate tra loro. 
Mi piacciono i colori solidi. Quando realizzo un libro mi occupo anche dell'impaginazione. Le pagine di Egyptomania per esempio sono molto strutturate. Cerco l'effetto sorpresa lavorando su lembi e animazioni di carta, per evidenziare informazioni, o far capire un'idea, o creare un'emozione.


CI SONO DEI PERSONAGGI CHE HAI CREATO CHE TI SONO RIMASTI NEL CUORE? 

Seeing the Light è il mio primo libro, ed è pieno di emozioni. Ero traboccante di emozioni in quel momento della mia vita. Così ho deciso di rallentare, di prendermi del tempo, di rifocalizzarmi, di mettere a posto le mie emozioni. Ho iniziato così a lavorare a questo libro in modo molto naturale. 
Penso che mi abbia portato in una nuova fase della mia vita.

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